VIDEO - RockShox Pike 2018, quella da trail riding cattivo...

Simone Lanciotti
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La RockShox Pike 2018 è una forcella che va a migliorare tutto quello che si poteva migliorare della versione precedente.
Se l’estetica suggerisce cambiamenti pochi significativi, in realtà le vere e importanti novità sono celate al suo interno, oltre che nella sua vocazione che, ora, è solamente trail riding.
A dire il vero anche l’esterno è diverso e prima di tutto la Pike 2018 è solo Boost, ovvero è disponibile solo per mozzi anteriori con battuta 110x15 mm.
Non è un dettaglio marginale perché questo ha permesso a RockShox di raggiungere un risultato molto importante: più solidità.
Il guadagno di peso non è così significativo, perché la versione provata, 29” e travel di 140 mm, pesa 1870 gr, contro i 1838 gr della precedente compatibile con ruote 27,5” e con 160 mm di corsa.

RockShox Pike 2018

Quindi, la differenza di leggerezza, da quanto ci risulta, è marginale.
A migliorare molto, però, sono la precisione di guida e il comportamento sui sentieri.
In questo articolo vi abbiamo spiegato nei dettagli che cosa cambia maggiormente sulla RockShox Pike 2018 mentre adesso vogliamo mostrarvi come se la cava sui sentieri.
Il test è stato condotto su due bici simili, ma in realtà… molto differenti fra loro, ovvero una Evil The Following MB e una Orbea Occam Tr.

RockShox Pike 2018
RockShox Pike 2018

Entrambe 29” con 120 mm di escursione, ma lontanissime come comportamento e vocazione.
Premete play e poi proseguite la lettura del test…

1 - DETTAGLI TECNICI

- Regolazioni esterne: 9
La RockShox Pike Rct3 2018 ha le medesime regolazioni previste dalla versione precedente, ovvero tre posizioni Open, Pedal e Firm, la velocità di ritorno e le basse velocità di compressione (20 click che agiscono solo sulla posizione Open).

RockShox Pike 2018
RockShox Pike 2018

- Regolazioni interne: 9
E’ possibile modificare la progressività della forcella aggiungendo o togliendo degli spacer all’interno della camera positiva.
Questa operazione richiede ora il medesimo utensile che si utilizza per serrare il pacco pignoni sulla cassetta (foto in basso).
E’ possibile anche modificare il “carattere” dell’idraulica della forcella, ma ovviamente sono richieste competenze e attrezzature adeguate.

RockShox Pike 2018

- Travel: 10
Le opzioni di escursione della RockShox Pike variano a seconda del diametro ruota: per il diametro 27,5” vanno da 100 a 160 mm, mentre per il 29” da 100 a 140 mm con step di 10 mm.
L’obiettivo è soddisfare le specifiche delle moderne trail bike.

RockShox Pike 2018
Il misuratore di Sag sullo stelo è una peculiarità delle forcelle RockShox, molto apprezzata

- Diametri ruota: 10
Due opzioni, 27,5” e 29” e su entrambe si possono montare gomme con sezione fino a 2,8”. Quindi, tutte le necessità attuali.

- Asse passante: 9
La sola opzione Boost (110x15 mm) può essere intesa da alcuni come una limitazione, ma è di fatto lo standard sul quale si sta orientando la bike industry da qualche anno.
Chi avesse bisogno della versione non Boost (110x15 mm) può orientarsi sulla Pike 2017 che rimane ancora disponibile.
Da considerare, inoltre, che la RockShox Pike 2018 è compatibile con l’attacco TorqueCap, ossia con l’interfaccia mozzo-forcella creata da Sram (e compatibile comunque con tutti i mozzi) che amplifica la superficie di contatto fra i due componenti aumentando la rigidità torsionale complessiva.
Una parte del test è stata condotta con ruote Sram Roam 50 (con mozzo anteriore TorqueCap) e il beneficio che si può avvertire è sottile e consigliato perlopiù a chi ricerca effettivamente la massima precisione di guida.

RockShox Pike 2018
Mozzo compatibile TorqueCap...
RockShox Pike 2018
...e mozzo non compatibile TorqueCap.
La RockShox Pike 2018 è compatibile con tutti i mozzi con battuta Boost e, nella fattispecie, Mavic produce adattatori TorqueCap per diversi modelli di mozzo Mavic.

- Peso: 8
1870 gr rilevati per la versione Rct3 140 mm 29” sono un valore buono che non si allontana molto da quello, già valido, della versione precedente.

- Prezzo: 8
Di listino la forcella provata ha un costo di 1050€ e si colloca su un livello che è a metà strada fra Formula (più economica) e Fox (più costosa).
Il prezzo da pagare non è proprio contenuto e in aftermarket consigliamo caldamente di optare per questo modello dotato di cartuccia Charger 2 e delle regolazioni alle basse velocità di compressione.
Il prezzo di listino, purtroppo, la rende comunque un prodotto elitario, ma online si trova a prezzi molto scontati.

Voto finale (da 1 a 10): 9

RockShox Pike 2018
Il registro della velocità di ritorno

2 - PRESTAZIONI

- Rigidità torsionale: 9
Il livello è molto elevato e la battuta Boost unita alle migliorie strutturali apportate allo chassis rendono la RockShox Pike 2018 una forcella molto precisa, soprattutto in curva e anche con ruota da 29”.
In questo caso, però, è bene che le ruote siano altrettanto resistenti alla torsione.

- Prestazioni basse velocità di compressione: 10
Se si vuole personalizzare il comportamento della forcella le operazioni da fare sono davvero poche e richiedono solo un paio di uscite per capire dove e come agire.
A patto di avere la sensibilità adeguata…
La cartuccia Charger 2 è stata concepita per migliorare la risposta anche alle sollecitazioni meno intense e il risultato, grazie anche alle migliori sulla parte pneumatica, sono evidenti.
La fluidità della Pike 2018 fa un passo in avanti rispetto a quella già molto buona della precedente versione.

RockShox Pike 2018

- Prestazioni alte velocità di compressione: 9,5
Quando c’è da incassare i colpi la cartuccia Charger 2 è ben disposta.
E’ difficile trovare la Pike di nuova generazione non all’altezza della situazione: RockShox ha fatto un bel passo in avanti da questo punto di vista confezionando una forcella che con poche regolazioni si adatta alle necessità e alle capacità della stragrande maggioranza degli utenti.

RockShox Pike 2018
Lo spazio a disposizione per le gomme è davvero generoso pur montando gomme Schwalbe Fat Albert da 2,35". Una gomma da 2,8" riesce ad avere spazio a sufficienza.

- Comportamento in salita: 9,5
La posizione Firm è quella che permette alla forcella di essere molto pigra, ma non è un lock-out.
Quanto basta comunque per non essere a disagio nella marcia in fuorisella su fondi battuti.

- Efficacia delle regolazioni: 9
Ogni click è ben avvertibile e questo può migliorare la confidenza di guida con la RockShox Pike 2018.

RockShox Pike 2018
La tabella con le pressioni indicate si trova sul fodero sinistro. Da notare i suggerimenti rivolti all'uso su una e-bike

- Scorrevolezza: 9,5
Il test è stato condotto su fondi, climi e temperature molto differenti fra loro e in nessun caso è venuta meno la fluidità della scorrevolezza.
La Pike 2018 è una forcella molto sensibile e fluida se si rispettano i suggerimenti del manuale d’uso in quanto a lubrificazione periodica delle spugnette sulle tenute e revisione generale.

RockShox Pike 2018

- Feeling e confidenza con la guida: 10
La cosa che mi ha stupito di più è la capacità della forcella di sostenere il biker nella guida e questo è un risultato che ho ottenuto dopo aver individuato il valore ideale (per me) di Sag.
L’operazione ha richiesto poche uscite e mi sono ritrovato a utilizzare una pressione più bassa rispetto a quella suggerita da RockShox, avendo aggiunto però un token.
Ciò che mi ha stupito è la costante presenza di travel a supportare la guida e non si avverte mai la spiacevole sensazione di esserne a corto nei momenti fatidici.
La RockShox Pike 2018 è una forcella da trail bike ma ispira una grande confidenza.
Se vuoi la rendi iperprogressiva oppure ipersensibile oppure ancora capace di stare sempre a metà corsa anche nei trasferimenti di carico più marcati.
Un plauso a RockShox per aver costruito una forcella facile da regolare e capire e capace di assecondarti in tutto (restando nell’ambito trail riding).

Voto finale (da 1 a 10): 9,5

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,25

RockShox Pike 2018

In conclusione…

La RockShox Pike 2018 è una forcella che punta a facilitare la vita al biker, sia al più esperto, sia al meno esperto.
Non c’è da impazzire con mille regolazioni, tarature e quant’altro, ma occorre solo metterla alla prova e vedere come reagisce.
Con un minimo di capacità e di conoscenze si “prepara” la forcella sulla base delle proprie necessità e preferenze.
E’ questa la dote che spicca di più ed è questa la dote che permette alla Pike 2018 di essere ancora la forcella che tantissimi si troveranno ad apprezzare.
Ancora di più della versione 2017.

Qui altri articoli sulle trail bike realizzati dalla redazione.

Per informazioni Sram.com/RockShox

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Sull'autore
Simone Lanciotti

Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.

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