Forcelle con travel regolabile: perché stanno sparendo?

Davide Ferrigno
|

Maurizio
via e-mail


Un saluto a tutta la redazione di MtbCult.
 La domanda nasce spontanea: rimanendo in campo all mountain ed esaminando le ultime novità di Mtb 27,5” ho constatato che su buona parte di esse sono installate forcelle con escursione da 150 fissa.
 Premesso che sulle veterane 26” era buona norma avere la forcella con escursione variabile 110/130/150 e/o 120/150, utile sia nelle salite con forte pendenza al fine di evitare che la bici si impennasse, sia nelle discese veloci per mantenere il baricentro più basso e avere un maggior controllo della bici.
Come è possibile avere tutto questo con una forcella fissa? Mi date una spiegazione logica?
Vi ringrazio anticipatamente.

Risposta di Davide Ferrigno
Le forcelle a escursione variabile hanno avuto un boom circa 10 anni fa, mentre di recente sono diventate sempre meno popolari.
Per quanto riguarda il primo montaggio, la decisione di optare su forcelle a escursione fissa è determinata essenzialmente da motivazioni di carattere tecnico, riconducibili a due principali cause.
Analizziamole in dettaglio.

Il sistema Solo Air di Rock Shox non permette la regolazione del travel.

Il sistema Solo Air di Rock Shox non permette la regolazione del travel.

I “pro” di una forcella ad escursione fissa
Il dispositivo che permette la regolazione della corsa aggiunge una complessità meccanica alla forcella e, in qualche caso, ne riduce anche le prestazioni.
Se avrai notato di serie quasi nessuna bici monta di serie una forcella a travel regolabile, sia per il prezzo e il peso maggiore, sia per una questione di prestazioni.
Ti rimandiamo a questo articolo, nel quale è già stato affrontato l'argomento.
Ma il discorso non si chiude qui.

La Fox 34 Talas Ctd 160. Qui il test.

La Fox 34 Talas Ctd 160 2014. Qui il test.

Non è solo una questione di forcella
Le geometrie di una bicicletta da all mountain di recente produzione sono decisamente diverse da quelle di un’altra prodotta, per esempio, cinque anni fa. I telai oggi realizzati possiedono quote geometriche in grado di garantire grande pedalabilità e contemporaneamente maggiore stabilità in discesa.
L’orizzontale virtuale è stato mediamente allungato, l’angolo del piantone sella aumentato, la lunghezza del carro è stata ridotta, così come l’altezza della scatola sterzo e infine il movimento centrale è stato abbassato.
Ognuno di questi “ridimensionamenti” assolve a uno specifico compito.
Ne consegue che la riduzione dell’escursione di una forcella a 110 mm rispetto ai 150 mm di partenza porta inevitabilmente a stravolgere geometrie ben definite come risultato di anni di sviluppo del progetto.
Tuttavia, esistono ancora marchi che producono forcelle dal travel regolabile (Fox Talas e Rock Shox Dual Position Air, ad esempio) proprio per venire incontro alle necessità di una certa percentuale di biker.

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