DAVOS - Dopo il grande rinnovamento della gamma che abbiamo visto lo scorso anno, da Scott per il 2015 arriveranno soprattutto aggiornamenti.
Ma anche qualche novità più significativa, come la nuova fatbike Big Ed e la nuova Gambler e Voltage Fr.
Ma iniziamo dalle bici con escursione minore.
Scott Scale
La gamma da Xc non subirà varianti e rimarrà disponibile sia nella versione 700 che 900, ovvero sia con ruote da 27,5” che da 29”.
Il telaio avrà ancora un peso di 960 gr (versione 27,5”) e manterrà tre opzioni di mozzo posteriore.
Ciò che cambia sono le colorazioni e per la veste Rc Scott ha pensato anche a un abbinamento con l’abbigliamento, con le scarpe e il casco.
Scott Spark
Stesso discorso per la gamma a doppia sospensione da Xc che vedrà solo un aggiornamento delle grafiche, più l’aggiunta di una versione speciale (la Spark 700 Limited) con gruppo Shimano Xtr Di2 e sospensione Fox iCtd, cioè la versione iCd con l’aggiunta della modalità Trail esclusivamente per Scott.
Questa versione prevede un telaio dedicato ai componenti elettronici di Shimano con passaggi cavo specifici e un alloggiamento della batteria ricavato nei pressi dell’attacco superiore dell’ammortizzatore.
La batteria è nascosta alla vista e questo alloggiamento prevede un tubo superiore specificamente sagomato per l’Xtr Di2.
Come si può immaginare il costo di questa versione è decisamente alto: circa 10000€.
La gamma 2015 continuerà a comporsi dei modelli 900 e 700 con escursioni di 100-70 mm e 120-85 mm rispettivamente tramite il dispositivo TwinLoc (foto in basso), in dotazione anche sulla gamma Genius.
I pesi dei telai sono di 1620 gr per la 700 e 1640 gr per la 900 e anche per il 2015 la Spark avrà la possibilità di regolare l’altezza da terra del movimento centrale e di conseguenza la geometria su due posizioni.
Scott Genius
Il telaio di questa bici prevede ora un nuovo procedimento costruttivo, più raffinato, che permette un risparmio di peso di 90 grammi rispetto al modello attuale.
Cambiano anche le sospensioni: l’ammortizzatore Fox Ctcd ha ora la BoostValve e quindi non consente più il lock-out, nemmeno sulla forcella, una Fox 32 Float da 29”, rivista nella taratura per avere una maggiore fluidità iniziale.
Compare un guidacatena superiore di piccole dimensioni realizzato proprio da Scott appositamente per la Genius.
E’ stato aggiornato anche il comando remoto del Twinloc che ora, volendo, può essere integrato nella manopola per occupare meno spazio sul manubrio e non compromettere l’ergonomia.
La gamma Genius rinnovata lo scorso anno avrà ancora le varianti 700 e 900 con escursioni di 150-100 mm e 130-90 mm rispettivamente e la possibilità di modificare l’altezza del movimento centrale e la geometria.
Scott Genius Lt
La novità più interessante è l’adozione di una serie sterzo Syncros che permette di variare l’angolo di sterzo i 0,7°, il che, sommato alle regolazioni offerte dalla Genius Lt di quest’anno, permette di adeguare la bici alle proprie necessità.
Sulla Parte Bassa Del Tubo Di Sterzo Si Trova La Calotta Che Permette Di Variare L'angolo Di Sterzo Di +/- 0,7°.
Scott ha dotato tutta la gamma Genius Lt della forcella Fox 36 Float con una cartuccia Ctd anziché Rc2 come previsto di serie da Fox.
Di conseguenza anche l’ammortizzatore (foto in basso) ha un tuning rivisto in accordo con la forcella.
Questa scelta è necessaria per adeguarsi alle esigenze del Twinloc che varia la corsa fra 170 e 110 mm e, di conseguenza, anche la geometria.
Nuovo anche il guidacatena superiore (foto in basso) che caratterizza tutta la gamma Genius.
Il peso del telaio (disponibile solo con compatibilità 27,5”) è di 2155 gr, mentre la versione di punta, ossia la Genius Lt Tuned (quella che vedete in foto) arriva a 12,1 Kg.
La Scott Genius Lt 740 In Azione, Sui Sentieri Di Davos Dove Lo Scorso Anno Provammo La Prima Versione Della Genius Lt.
E infine la Scott Big Ed
Arriva anche la fatbike in casa Scott e prevede un telaio in lega con battute per i mozzi da 190 e 150 mm.
Di serie adotta la forcella Rock Shox Bluto.
A breve contiamo di fornirvi i prezzi ufficiali per il mercato italiano.
Tutte le foto statiche di questo articolo sono di Martin Bissig e quelle in azione di Martin Bissig e Daniel Geiger.
Per informazioni www.scott-sports.com
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Sull'autore
Simone Lanciotti
Sono il direttore e fondatore di MtbCult (nonché di eBikeCult.it e BiciDaStrada.it) e sono giornalista da oltre 20 anni nel settore delle ruote grasse e del ciclismo in generale. La mountain bike è uno strumento per conoscere la natura e se stessi ed è una fonte inesauribile di ispirazione e gioia. E di conseguenza MtbCult (oltre a video test, e-Mtb, approfondimenti e tutorial) parla anche di questo rapporto privilegiato uomo-Natura-macchina. Senza dimenticare il canale YouTube, che è un riferimento soprattutto per i test e gli approfondimenti.