L'essenza della Mtb: zero tattiche, tanta fatica e "sano" masochismo

Daniele Concordia
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Questa volta voglio parlarvi dell'essenza della Mtb.
In realtà la scintilla nella mia testa è scattata dopo aver letto il “debriefing” che Andrea Tiberi ha scritto di suo pugno dopo il campionato italiano Xc di Pila.
Anzi, vi allego il post in modo che possiate leggerlo anche voi:

Bene, Tiberi in Val d'Aosta ha avuto una giornata no, però i campioni non sono solo quelli che vincono, ma anche quelli che sanno accettare le sconfitte.
Ecco, l'essenza della Mtb prevede anche questo: saper perdere, ancor prima di saper vincere.
Sì, questa è una regola che vale un po' per tutti gli sport, ma noi parliamo di Mtb e nella Mtb è tutto amplificato.

essenza della Mtb

Andrea Tiberi dopo aver tagliato il traguardo a Pila

Sei tu, la tua bici, il sentiero, le gambe che scoppiano di acido lattico e il cervello in trance agonistica: tutto ciò che è fuori non esiste!
Beh, se non siete mai entrati in questo “mood”, allora non siete dei veri agonisti, ma ci sta, ognuno è fatto a modo proprio, però l'essenza della Mtb a mio avviso è anche e soprattutto questa.

essenza della Mtb

Nei giorni precedenti alla gara cerchi di capire se le sensazioni sono quelle giuste, cercando il tempo sulla salita o sulla discesa di riferimento, ma poi si sa, la gara e gara e dopo lo start a volte le carte si rimescolano.
Ci sono dei passaggi che Tiberi evidenzia e che secondo me dovrebbero imparare un po' tutti: «Alle gare di Mtb si va pronti. Si va preparati. Se hai in mente un risultato sai esattamente quali sensazioni dovrai avere prima della gara».
O ancora: «Le gare di mountain bike sono severe. Nelle gare di Mtb non ti puoi nascondere, non puoi “sfruttare il lavoro degli altri”. Le mancanze vengono tremendamente evidenziate e la classifica ti risucchia inesorabilmente verso posizioni che per te significano inadeguatezza. In effetti, scegliere di fare Mtb è già di per sé un po' come mettersi “al vento”».

essenza della Mtb

Ma quanta verità c'è dentro a queste righe?
La Mtb è bellissima quanto crudele, o ne hai o non ne hai, tutto il resto sono chiacchiere.
Se ne hai, allora puoi dire la tua, se non ne hai è meglio che rimani a casa, o ti rassegni già in partenza e ti godi il panorama.
Ma ha veramente senso schierarsi in griglia se non sei in forma?
Okay un po' di “sano” masochismo, però...
L'Xc, a mio avviso, è la vera essenza della Mtb: impossibile gustarsi il panorama, la parola gestione non esiste, o hai la gamba per andare a tutta per un'ora e mezza, oppure sarai destinato a rimbalzare indietro nella classifica. E nel frattempo devi saper essere lucido anche in discesa, altrimenti... Beh avete capito!

essenza della Mtb

Ma il bello è anche questo, quella fantastica e adrenalinica incertezza che rende magico il mondo delle gare.
Quella tensione positiva che ti fa stare in griglia con 120 battiti, lo sparo della pistola, l'aggancio di pedale, le spallate per prendere davanti il primo single track, il primo giro in apnea, poi... Poche chiacchiere e menare!

essenza della Mtb

 

La tattica è sempre quella: partire full gas, mantenere e nel finale... Accelerare! Se hai ancora benzina nel serbatoio, ovvio.
Sembra facile a parole, eh?
Ma il bello (o il brutto, giudicate voi) è quanto ti capita una giornata no.
Magari fino al giorno prima stavi discretamente, poi, per una serie di fattori spesso incomprensibili, in gara le gambe non ne vogliono sapere di spingere. Fai fatica anche a trovare il tuo ritmo in discesa, la lucidità non è quella di sempre. Niente, blackout.
E allora? Cosa fare in quei casi?
L'esempio di Andrea Tiberi calza alla perfezione: un grande campione come lui che accetta la sconfitta ma non molla, guarda avanti e rinuncia anche al campionato europeo, magari per lasciare spazio ad altri atleti meritevoli è soltanto da elogiare.

essenza della Mtb

Ma torniamo a noi amatori, anche se ridimensionato, l'atteggiamento giusto è sempre quello: poche scuse, pochi piagnistei, rimorsi o rimpianti. In gara si vince e si perde e chi riesce a viverla bene in entrambe le situazioni ne esce vincitore comunque, a prescindere dal risultato in classifica.

essenza della Mtb

Beh, se siete qui a leggere questo articolo è segno che un po' vi ritrovate in questi miei pensieri.
Perché in fin dei conti non conta troppo il livello atletico, anche il semplice amatore con l'approccio giusto può assaporare a pieno l'essenza della Mtb.
Ma se non siete d'accordo, fateci sapere cos'è per voi l'essenza della Mtb...

Per seguire Andrea Tiberi mettete un like alla sua pagina Facebook o al suo profilo Instagram.



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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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