Caffeina e ciclismo: un binomio che funziona, a patto che...

Daniele Concordia
|

Da sempre, la caffeina è riconosciuta come un potente integratore stimolante, per la vita di tutti i giorni e anche per lo sport.

I suoi effetti (positivi e negativi) sono strettamente correlati alle dosi di assunzione, proprio per questo motivo, la WADA (World Antidoping Agency) in passato aveva stabilito un limite di tolleranza oltre il quale si risultava positivi al controllo, che corrispondeva a 12 mg/ml di caffeina nelle urine.
Dal 2004, la caffeina non risulta più tra le sostanze proibite (qui il documento ufficiale che attesta questa decisione), ma resta il fatto che alte dosi di questa sostanza risultino controproducenti e dannose per la salute.

 caffeina



Tralasciando gli eccessi, l'utilizzo di caffè e caffeina come integratori, nelle giuste quantità e con le corrette modalità di assunzione, può apportare dei benefici avvertibili, sia in gara che in allenamento.

Abbiamo approfondito il discorso con Matteo Lonati, preparatore atletico ormai affermato nel mondo della Mtb e biker di buon livello, che è piuttosto aggiornato sull'utilizzo della caffeina come integratore.

matteo lonati
Matteo Lonati

- Matteo, hai scritto spesso sui tuoi social che, secondo te, la caffeina è uno dei migliori integratori per il ciclismo (se non il migliore). Spiegaci i motivi.
- Nella letteratura scientifica sportiva, la caffeina è uno dei pochi integratori che mette d’accordo quasi tutti, perché ha dimostrato di apportare un reale effetto sulla prestazione atletica. Integratore (a parte qualche eccezione) naturale, assumibile anche in forma estremamente piacevole, come dietro ad un bancone di un bar e/o comodamente sul divano di casa. Il caffè è un rito.

Wilier Ritiro Liguria 578
In una tazzina di caffè sono contenuti circa 60 mg di caffeina. Foto di Alex Luise

- Come agisce la caffeina nell'organismo durante la performance?
- Agisce sulla liberazione di adrenalina e noradrenalina e, grazie alla stimolazione del sistema nervoso centrale, determina una minore percezione della fatica e un miglioramento della gittata cardiaca, ovvero il volume di sangue espulso dal ventricolo cardiaco durante un minuto. 

- Quali sono le controindicazioni più frequenti?
- Il principale è il bruciore di stomaco, perché la caffeina stimola la produzione di succhi gastrici. Poi può provocare nervosismo o insonnia, fino ai casi più gravi con tachicardia e leggere aritmie.

 caffeina

- La caffeina è contenuta nel caffè, in alcune bevande, ma soprattutto in tanti integratori: gel, polveri, shot pre-gara, pastiglie... Qual è, a tuo avviso, il modo migliore di assumerla per trarne i benefici maggiori?
- In forma naturale e non chimica, quindi un buon caffè e/o in pastiglia senza aggiunta di altri ingredienti. Oppure utilizzando un “gel” in gara che sia il più semplice possibile, ovvero carboidrati e caffeina, stop.

199780610 564873897836451 614358259050826956 n
La caffeina è contenuta anche in alcune bevande energetiche, come la Coca Cola o la Red Bull. In una lattina di quest'ultima sono presenti 80 mg di caffeina.

- Tempistiche: in passato si consigliava la caffeina solo nel finale di gara, negli ultimi anni è un po' cambiato questo discorso del “timing” e si consiglia addirittura nel pre-gara. Perché? E qual è il tuo punto di vista?
- I livelli plasmatici di caffeina raggiungono il picco massimo dopo circa 30’ a 60’ dall’assunzione, quindi il momento migliore per assumerla è circa 30-40’ prima della gara e/o durante la gara in funzione di quando si desidera riceverne il miglior effetto.

- Esempio pratico: sono in gara ed ho un gel alla caffeina da “giocarmi”, quando è meglio prenderlo?
- Circa 20’/30’ prima del momento più importante della corsa: salita principale, ultima salita, sprint finale.

- Gare corte e gare lunghe: ci sono differenze sull'integrazione con caffeina? Quali sono?
- Nelle gare corte si potrebbe assumere prima, perché c’è la necessità di essere piuttosto reattivi fin dalla partenza. Si potrebbe dilazionare l’assunzione dalla colazione fino ai 30’ prima dello start, giocando su quantitativi anche un pelo più alti. Nelle gare lunghe, invece, bisogna stare attenti a non esagerare nel durante, sempre per evitare di andare incontro a noie intestinali, dato che si assumeranno anche tanti grammi/ora di carboidrati, sali minerali etc.

Startup keforma 1
La caffeina è contenuta anche in diversi integratori formulati appositamente per il pre-gara, come lo Start Up di KeForma.


- È vero che con il caldo è meglio evitare la caffeina, perché potrebbe causare disidratazione e crampi?
- In letteratura troviamo ancora oggi molti studi contrastanti. L’assunzione moderata e consigliata non porta a disidratazione e conseguenti crampi, inoltre in corsa il tutto viene bilanciato con ovvia consumazione di acqua e/o altri liquidi: la disidratazione avviene per altri fattori. Tuttavia, la caffeina aumenta la “filtrazione glomerulare” (processo mediante il quale i reni filtrano il sangue, ndr), quindi può portare all’aumento di volume delle urine. Il beneficio della caffeina è riconosciuto anche nella stagione estiva e supera le controindicazioni, tra cui la possibile disidratazione.

kulhavy caffe
Jaroslav Kulhavy si gusta un caffè (rigorosamente italiano) prima di una gara. Foto di Marconi Collection

- Qual è la dose minima per avvertire dei benefici?
- Il dosaggio minimo per poter godere dei suoi effetti si assesta sui 200 mg, in una tazzina di caffè ne troviamo circa 60 mg. 

- E la dose massima per evitare controindicazioni?
- Non andrei oltre il 5-6 mg caffeina per ogni kg di peso corporeo.

- A chi la consigli e a chi la sconsigli?
- La consiglio a chi piace il caffè, come detto all’inizio. Il caffè è più di un semplice integratore, è un rito, un gesto quotidiano che riunisce famiglia, persone, amici e atleti. La sconsiglio a chi soffre di aritmie e tachicardia, ai soggetti già nervosi e piuttosto stressati, ma anche a chi soffre di disturbi gastrici.

279105998 5249794571754812 423446082440947588 n e1655306436672
Sfatato il mito della caffeina che causa disidratazione: se assunta nelle dosi giuste e accompagnata da un adeguato apporto di liquidi, va bene anche nelle giornate afose.

In conclusione, possiamo affermare che la caffeina è un ottimo stimolante, che può dare una mano nei momenti più intensi della competizione. A patto di non esagerare con le quantità e di assumere l'integratore con caffeina nel momento più opportuno.
Valutate in base ai vostri obiettivi, ma anche in base alla vostra emotività e sensibilità a questa sostanza: il consiglio è sempre quello di provare gli integratori in allenamento, per non avere brutte sorprese in gara.

Per conoscere meglio e per contattare Matteo Lonati visitate il suo sito internet e il suo profilo Instagram.

Qui gli altri articoli sull'integrazione.

Qui gli altri articoli sull'allenamento.

Condividi con
Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

Iscriviti alla nostra newsletter

... E rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie!
Logo MTBCult Dark
Newsletter Background Image MTBCult
arrow-leftarrow-right