TEST - Tubolight Diamana SL: molto più di un semplice inserto

Daniele Concordia
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TEST - Tubolight Diamana SL: molto più di un semplice inserto

Daniele Concordia
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I Tubolight Diamana SL sono degli inserti per tubeless innovativi, che promettono dei vantaggi in termini di assorbimento delle vibrazioni, stabilità e scorrevolezza sfruttando “l'effetto Venturi” generato dai flussi d'aria presenti all'interno della gomma.
Cos'è l'effetto Venturi?
L'abbiamo spiegato in modo approfondito nell'articolo di presentazione:

Dopo aver pubblicato l'articolo qui sopra, che ha riscosso un bel successo, tanti di voi ci hanno scritto per avere maggiori informazioni. È innegabile, infatti, che le proprietà dei Tubolight Diamana incuriosiscano non poco...

Ma i dati forniti dall'azienda rispecchiano la realtà?
Questi vantaggi si avvertono sul sentiero?
In salita e nei tratti scorrevoli si avverte l'aggravio di peso?

Per fornirvi dei feedback reali li abbiamo voluti provare e nello specifico abbiamo scelto la versione SL, ovvero quella consigliata per Xc e Marathon.
Di seguito riassumiamo i dettagli principali (cercando di semplificare i concetti scientifici) e vi diciamo come vanno.



DETTAGLI TECNICI

Gli inserti Tubolight Diamana SL sono realizzati in schiuma EVA a cellule chiuse ed hanno una mescola più morbida rispetto ai modelli HD e XHD; la consistenza è specifica per l'utilizzo Xc/Marathon.
La forma è unica nel suo genere ed è studiata con un obiettivo ben preciso: migliorare la scorrevolezza, l'assorbimento delle vibrazioni e la stabilità sfruttando i flussi d'aria che si creano all'interno della gomma durante l'azione.

In parole povere, i Tubolight Diamana SL permettono all'aria di passare dalla parte superiore (tra inserto e gomma) a quella inferiore (tra inserto e cerchio) nel momento giusto, bilanciando la pressione dell'aria e riducendo i rimbalzi che fanno perdere trazione sui fondi sconnessi.
Allo stesso tempo esercitano una protezione dagli impatti e un sostegno in caso di foratura con perdita di pressione, grazie alle sporgenze laterali che coprono il bordo del cerchio e mantengono in sede il copertone.
Questa forma “tattica” aiuta anche a migliorare la stabilità della gomma sui fondi scorrevoli.

Il video qui sotto spiega bene come funzionano:

Sulla superficie degli inserti sono presenti delle fossette come quelle delle palline da golf, che aiutano a “rompere l'aria” e far sì che essa passi all'interno dei canali invece di rimbalzare nella gomma.Insomma, il Tubolight Diamana SL è più di un semplice inserto per tubeless...

PESO E PREZZO

I Tubolight Diamana SL costano 99,90€ la coppia (prezzo di listino).
Attualmente non è possibile acquistare un solo inserto, ma si può scegliere la coppia mista SL-HD per montare al posteriore un inserto più robusto.
Il peso dichiarato è di 97 grammi per singolo inserto, quello rilevato sulla nostra bilancia è leggermente superiore: 107 grammi.
Non sono tra gli inserti da Xc più leggeri in commercio, ma l'aggravio di peso incide ben poco sulle prestazioni, più avanti vi spieghiamo perché...

Qui sotto, il listino ufficiale con i prezzi di tutti i modelli:

MONTAGGIO E SMONTAGGIO

Non serve una valvola specifica, perché l'inserto lascia lo spazio sufficiente per far passare l'aria nella gola del cerchio. E questo è il primo punto a favore.

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Prima di montarli bisogna indovinare il senso di rotazione, perché i Tubolight Diamana SL sono direzionali e montandoli al contrario non funzionano come dovrebbero.
Il verso è indicato con una piccola freccia posizionata vicino al logo e alla scritta del modello, che inizialmente non avevo visto e per questo ho chiesto informazioni ad un amico che li monta da tempo. Sul sito di Tubolight e su quello del distributore Ciclo Promo Components non ho trovato indicazioni in merito: sarebbe comodo avere delle informazioni “ufficiali” sulla fase di montaggio.

Per montare il primo inserto ho avuto qualche difficoltà, dopo aver inserito un lato del copertone non riuscivo a farlo entrare nella gola del cerchio. Poi ho capito che ancor prima di montarlo avrei dovuto distenderlo un po' con le mani, infatti il secondo inserto è entrato molto facilmente e senza l'utilizzo di utensili. Stesso discorso per la gomma, per la quale non sono serviti i caccia copertoni.
Per il test ho utilizzato dei cerchi Zipp 1ZERO Hi-Top SW con canale da 30 mm e dei copertoni Maxxis Aspen ST da 29x2.4” con carcassa da 170 TPI.

Tornando alla fase di montaggio, il liquido antiforatura si può inserire sia direttamente nella gomma prima di farla tallonare, sia successivamente aprendo la valvola e utilizzando una siringa. In entrambi i casi l'operazione è piuttosto semplice.

Per motivi di praticità, io ho utilizzato un compressore, ma la forma dell'inserto permette di montarlo anche a mano, con una buona pompa da officina.
Smontarlo è stato altrettanto facile, ma in questo caso ho utilizzato due leve caccia gomme, perché la sporgenza interna dell'inserto non permetteva di afferrare bene la gomma con le mani per farla uscire dalla sede.

COME VANNO?

Ho utilizzato le stesse gomme prima con gli inserti (per circa un mese) e poi senza, per valutare le differenze in termini di sensazioni.
Chi mi conosce e/o mi legge sa che non sono un grande amante degli inserti, li utilizzo solo in rari casi e di solito preferisco i modelli che non variano troppo il feeling con la gomma.
Proprio per questo motivo, i Tubolight Diamana SL mi avevano incuriosito: non sono leggerissimi, è vero, ma hanno una forma interessante, che permette di sfruttare il lavoro dell'aria in modo diverso dal solito.

A primo impatto ho notato una grande scorrevolezza, anche utilizzando delle pressioni piuttosto basse e con delle gomme (le Aspen ST da 170 TPI) che hanno un fianco più sottile e flessibile della media.
Un po' me l'aspettavo sui sentieri sconnessi, ma sono rimasto sorpreso sulle strade asfaltate e sullo sterrato battuto, situazioni in cui la bici mi è sembrata più veloce con l'inserto che senza.
Durante il test sono sceso fino a 1 bar davanti e 1.1 bar dietro (peso 64 kg) con una Mtb hardtail, senza mai avvertire perdite di stabilità laterali, ma in generale ho preferito utilizzare delle pressioni leggermente più alte (1.1 bar/1.3 bar), cioè quelle che utilizzo di solito.

È Tubolight stessa che invita a non utilizzare delle pressioni troppo basse, ma di scegliere la stessa che si utilizzerebbe senza inserto, trovando quindi un compromesso tra prestazioni e sicurezza.
Sgonfiando troppo, infatti, i vantaggi in termini di “bilanciamento della pressione interna” potrebbero essere compromessi.

L'azienda dichiara che il peso maggiore sulle masse rotanti è compensato dalla minore resistenza al rotolamento garantita dalla maggiore stabilità sul fianco e posso confermare queste sensazioni: non mi sono mai sentito penalizzato, nemmeno sulle forti pendenze, nonostante “di testa” faccia ancora fatica a digerire quei 200 grammi in più sulle ruote...
Come accennato, sullo sconnesso offrono dei vantaggi in termini di assorbimento, perché aiutano la bici a rimbalzare meno e di conseguenza si riducono le dispersioni di energia.
Stesso discorso in discesa, dove è risaputo che un inserto “ben fatto” apporta dei vantaggi evidenti sia in termini di grip che di sicurezza.

Non è un caso se i team di Coppa del Mondo come Lapierre-Mavic Unity, Thömus Maxon, Cannondale Factory Racing (e altri) li utilizzano nelle situazioni più difficili.
Com'è successo sul tracciato di Crans Montana:

Nello specifico, mi è piaciuto il feeling che donano, perché la differenza durante la guida con o senza inserto è quasi impercettibile, ma il Diamana SL ti dà una sicurezza psicologica in più e ti permette di ridurre le pressioni mantenendo la stabilità sul fianco. Questo è importante soprattutto se si utilizzano delle gomme particolarmente leggere e/o con fianco non protetto.

Ma con la gomma a terra si può pedalare?
Ho fatto questo test solo per pochi metri su asfalto, per paura di rovinare i cerchi in carbonio e in quella situazione sono riuscito a pedalare abbastanza bene, ovviamente senza forzare troppo.
Osservando la forma del Tubolight Diamana SL si capisce subito che è molto più funzionale a tale scopo rispetto agli inserti tondi tradizionali. Le sporgenze laterali permettono di non far toccare il bordo del cerchio con la gomma, mantenendola in sede anche senza aria all'interno.

Ovviamente, parliamo sempre di tratti brevi con la gomma a terra, magari dal punto in cui si fora fino al box assistenza ed evitando i tratti più sconnessi. Da questo punto di vista, il Tubolight Diamana SL è meglio di altri inserti leggeri da Xc, ma non fa miracoli...
Dopo aver smontato l'inserto ho notato che il liquido antiforatura era rimasto sulla superficie e che il suo peso non era aumentato, grazie al materiale che evita assorbimenti anomali e prolunga la durata del materiale nel tempo.

TUBOLIGHT DIAMANA SL: IN CONCLUSIONE

Finalmente un inserto per tubeless “intelligente”, che oltre a proteggere il cerchio offre altri vantaggi, ma allo stesso tempo non è troppo invasivo nella guida.
Il peso in più rispetto ad altri prodotti della concorrenza non si avverte mentre si pedala, neanche in salita, ma spero comunque che Tubolight riesca in futuro a realizzare un Diamana SL ancora più leggero e in grado di convincere anche i “grammomaniaci” da competizione.
Il prezzo?
Sì, non è basso, ma nemmeno altissimo e considerando che la durata nel tempo è più lunga della media potrebbe essere giustificato.
Inoltre, sul web si trovano a prezzi leggermente inferiori di quello di listino.

Per altre informazioni visitate il sito ufficiale di Tubolight o quello del distributore ufficiale per l'Italia, Ciclo Promo Components.

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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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