TEST - Fox Float 36 Fit4: ora più facile e intuitiva

Stefano Chiri
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Ecco un altro dei test tanto attesi, quello della Fox Float 36 Fit4 utilizzata sulla Yeti Sb6. La versione che abbiamo provato è quella con la cartuccia Fit4 che permette tre posizioni per il registro di compressione (foto in basso).

fox float 36 fit4

Il registro di compressione ha 3 posizioni: Open, Medium e Firm, più un fine tuning di 22 click sulle basse velocità di compressione. Foto Carlo De Santis

fox float 36 fit4

Foto Carlo De Santis

La Fox 36 è indicata per l’all-mountain e l'enduro e con una tale sfilza di vittorie pesanti nell'Enduro World Series (è anche sulla bici di Richie Rude, foto in basso) è tenuta costantemente sotto osservazione, con un lavoro costante di sviluppo e affinamento. Quest’anno Fox con le opzioni Boost (15x110 mm) ha messo a disposizione degli appassionati ulteriori versioni della Fox 36 per ogni tipo di esigenza.

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Richie Rude in azione (qui un'intervista recente): la colorazione arancione della Fox 36 è riservata agli atleti ufficiali. Foto RedBull Content Pool

E’ disponibile con cartuccia idraulica RC2 (con regolazione delle alte e basse velocità di compressione e del rebound) oppure Fit4 (la 4ª evoluzione del Fox Isolated Technology).
Il sistema a cartuccia sigillata brevettato Fit4 fornisce tre posizioni di smorzamento della compressione (aperta, media e chiusa), per adattarsi alle diverse condizioni di guida.
Le forcelle della serie Factory, sulla posizione Open, presentano un’ulteriore possibilità di regolazione della compressione alle basse velocità in 22 clic, permettendo ai rider di effettuare il fine tuning secondo le loro preferenze.
Nel video seguente Fox spiega il funzionamento della cartuccia Fit4:

Senza dimenticare la tecnologia della molla pneumatica Float che assicura un’ottima fluidità di funzionamento, che riduce il carico di stacco e migliora la risposta della forcella alle basse velocità di compressione.
Inoltre, al pari di quanto fa RockShox da qualche stagione, è possibile modificare la progressività della forcella con molta facilità aggiungendo degli spacer nella camera positiva, come mostrato nel video seguente:

Fra le caratteristiche di spicco della Fox 36 c'è la vastità di chassis ed escursioni:
- 26” con escursione fissa quindi Float 160 mm o 180 mm. Inoltre per le 26” c’è anche la versione 831 con 100 mm di travel per bici da Dirt;
- 27,5” sia Float da 140, 150, 160 e 170 mm, sia ad escursione variabile Talas, 160-130 mm;
- 29” Float 150 e 160 mm e Talas 160-130 mm;
- 27,5” Speed Pedelec con chassis rinforzato e idraulica adeguata per bici a pedalata assistita, da ben 160 mm.

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I pomelli di registro delle compressioni della cartuccia RC2

Non resta che entrare nei dettagli della Fox Float 36 Fit4 Boost da 160 mm per scoprire le prestazioni dopo un test così lungo…

1 – DETTAGLI TECNICI

– Regolazioni esterne: 9
La Fox Float 36 Fit4 ha un’impostazione discesistica ma permette ad ogni modo delle regolazioni specifiche per la salita, consentite attraverso il pomello blu nelle 3 posizioni Firm, Medium e Open. Inoltre, come detto, c’è un registro nero che consente un fine tuning delle basse velocità di compressione.
Il registro del ritorno è posto all'estremità inferiore della gamba destra ed è protetto da una capsula nera che si avvita.

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Pomello del ritorno. Foto Carlo De Santis

– Regolazioni interne: 9
La forcella può essere ampiamente personalizzata in termini di idraulica, tanto in compressione quanto in ritorno, a patto di avere la competenza e l’attrezzatura adeguata per farlo.
Anche sulla gamma 2017 Fox ha mantenuto la possibilità di modificare la progressività della forcella, aumentando o diminuendo il volume della camera positiva (guardate questo video), esattamente come fa RockShox con i bottomless token (leggete qui). Ho avuto modo di lavorare molto su questa regolazione ed è molto facile da effettuare.

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Foto Carlo De Santis

– Opzioni travel: 9,5
Le escursioni disponibili sono moltissime dai 100 mm della versione 26” da Dirt ai 170 mm della versione 27,5” alla versione Talas con escursione variabile:
-26” Float 100, 160 e 180 mm
-27,5” Float 140, 150, 160 e 170mm; Talas 160-130 mm
-29” Float 150 e 160 mm; Talas 160-130 mm

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Foto Carlo De Santis

– Opzioni diametri ruota: 9,5
La Fox non dimentica le 26” ed estende quindi la compatibilità della 36 ai diametri di ruota ormai canonici 27,5” e 29”.

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Foto Carlo De Santis

– Asse passante: 10
Anche per gli standard degli assi passanti è completissima, infatti, troviamo oltre al classico 15x100mm anche la versione Boost (15x110 mm) e in alcuni casi anche la possibilità di conversione al perno passante da 20 mm.
- 26” 15x100 (convertibile a 20 mm)
- 27,5” 15x100 (convertibile a 20 mm) e 15x110 Boost
- 29” 15x100 (convertibile a 20 mm) e 15x110 Boost

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Foto Carlo De Santis

– Diametro steli: 9
E' il nome stesso del modello a dirlo: 36 mm. Questa misura è necessaria per sopportare l’utilizzo per il quale è stata creata la Fox Float 36 Fit4. Donano rigidità e al tempo stesso mantengono un peso contenuto.
Inoltre, l’impatto estetico con steli così grandi è notevole! ?

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Foto Carlo De Santis

– Peso: 9
Il peso dichiarato è di 1,980 Kg con asse passante incluso. Nel test comparativo con la RockShox Lyrik il modello 2016 della Fox Float 36 RC2 fece registrare 1,990 kg con spider nel cannotto di sterzo e piattello della serie sterzo.
– Prezzo: 8
Questo il prezzo al pubblico: 1358€ per il modello Fox Float 36 Fit4 160 Boost, mentre la versione con cartuccia Rc2 costa 1455€.
Vi segnaliamo che sul Pro-M Store (Italia) è in vendita a 1222,23€.
Parliamo ovviamente di forcelle di altissimo livello e i prezzi, purtroppo, sono decisamente salati.

Voto complessivo: 9,12

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Foto Carlo De Santis

2 – PRESTAZIONI
– Rigidità torsionale: 9,5
Le forcella è estremamente rigida. In frenata risulta stabile senza flessioni, solida in inserimento di curva, precisa quando c’è da tenere la linea. E' sorprendente in ogni frangente per solidità e vedere gli steli così larghi, grazie anche al mozzo Boost, è una bella iniezione di fiducia.

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Foto Carlo De Santis

– Prestazioni alle basse velocità di compressione: 9
La Fox Float 36 Fit4 è scorrevole e sensibile ai piccoli urti e risulta migliore del modello 2016. Il fine tuning alle basse velocità mi ha aiutato a trovare il giusto feeling con un comportamento sincero e intuitivo.
– Prestazioni alle alte velocità di compressione: 8,5
Ho notato rispetto al modello Fox Float 36 RC2 del 2016 molta più linearità. La Fox Float 36 Fit4 risulta essere così molto più facile da sfruttare, ma la mancanza della regolazione alle alte velocità in questo caso mi ha portato a intervenire sulla camera pneumatica.
Dopo alcune prove ho finito per inserire tutti gli spessori possibili, incrementando la resistenza a fine escursione. Nonostante ciò, per non incorrere in troppi fondocorsa, ho sentito il bisogno di gonfiare la forcella ancora un po' risultando leggermente fuori sag.
Trovato il giusto setup della parte pneumatica, la Fox Float 36 Fit4 accompagna delicatamente anche sugli impatti più forti.
Tuttavia, la mancanza del registro delle alte velocità di compressione in queste occasioni si fa sentire. In generale, però, questa forcella si è dimostrata molto più intuitiva e di facile utilizzo rispetto ai precedenti modelli.

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– Comportamento in salita: 10
Le bici odierne con angoli di sterzo così aperti non soffrono più molto di ondeggiamenti fastidiosi in pedalata. Certo è che la Fox 36 con cartuccia Fit4, grazie alle 3 posizioni di compressione, permette di affrontare qualasiasi tipo di salita.
La posizione Open per la discesa è, ovviamente, quella ideale, così come la Medium per i tratti in salita più sconnessi riesce a mantenere sensibilità e sostegno. La Firm, infine, è sostanzialmente un lock-out: se ci alziamo sui pedali o percorriamo lunghe salite su asfalto è quello che serve.

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Foto Carlo De Santis

– Efficacia delle regolazioni (sensibilità ai clic): 9
La Fox 36 è molto sensibile alle regolazioni. Trovo che i ben 22 clic delle basse velocità di compressione siano evidenti anche nel sostegno durante tutto l’affondamento, così come anche la risposta dei clic del registro di rebound. Un consiglio pratico che riguarda il registro delle basse velocità di compressione è provare volta per volta chiudendo o aprendo il registro di 2 clic.

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Passaggio ruota molto ampio. Foto Carlo De Santis

– Scorrevolezza: 9
Se tenuta in perfette condizioni è molto scorrevole e sensibile, ma quando inizia a essere un po’ più sporca e meno lubrificata la Fox 36 ne risente un po'.
– Feeling e confidenza con la guida: 9
Garantisce grande solidità e una precisa percezione di cosa c’è sotto la ruota e questo mi ha aiutato a spingere e cercare il limite dell’aderenza in frenata e in curva.
La nuova Fox Float 36 Fit4 sembra essere più solida anche perché è molto più intuitiva e semplice da usare rispetto al modello 2016 provato con cartuccia RC2.
Si ha subito un gran feeling nella guida.
Spingendo forte esce fuori qualche limite riguardo soprattuto la linearità di funzionamento, che può essere facilmente modificata attraverso gli spessori, rendendo la 36 Fit4 più propensa a un utilizzo aggressivo.

Voto finale prestazioni (da 1 a 10): 9,14

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VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,1

In conclusione...
La Fox Float 36 Fit4 è come sempre una forcella molto rifinita e curata nei particolari, capace di offrire prestazioni al top.
Negli anni passati (e nel test comparativo con la Lyrik) le sono state mosse critiche sul fatto che fosse molto particolare nel comportamento e difficile da regolare da un utente medio.
Seppur con qualche "limite" (facilmente risolvibile attraverso le molteplici regolazioni) nella guida più aggressiva, con la cartuccia Fit4 risulta essere una forcella più completa per l'all-mountain, molto intuitiva e facile da sfruttare, e appetibile ad una platea sia esperta che non.

Per ulteriori informazioni RideFox.it

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Sull'autore
Stefano Chiri

Mi piace la guida off-road, in sella alla bici e alla moto, ho una vocazione gravity-fun e per me lo stile in sella è tutto. Se non riesco ad essere velocissimo, cerco di essere stiloso... Su MtbCult mi occupo di Mtb da enduro e da trail riding

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