VIDEO TEST - La Cannondale F-Si 2019 sul percorso di Albstadt

Daniele Concordia
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ALBSTADT – Dopo avervi presentato la Cannondale F-Si 2019, ho avuto modo di provarla in due contesti diversi: prima su un percorso in linea, tipo granfondo, poi sul percorso Xc sul quale domenica si sfideranno i top rider mondiali.
Iniziamo proprio con un video on board sul tracciato di Albstadt...

Come avrete capito, la Cannondale F-Si 2019 mi è piaciuta sin da subito, ma andiamo ad analizzare meglio le prime sensazioni nei vari contesti.

Cannondale F-Si 2019

L'assetto
La Cannondale F-Si 2019 è una di quelle bici che ti mette a tuo agio sin da subito: appena salito in sella sembrava che ci pedalassi da sempre.
Una volta regolata l'altezza e l'arretramento sella ho trovato subito un'ottima posizione, con attacco manubrio molto compatto (credo sia stato da 70 mm) e la piega da 76 cm.
La pedalata è efficiente sin da subito, ma allo stesso tempo il peso del corpo è ben distribuito, nel senso che non si carica troppo sulle braccia, ma queste restano sempre abbastanza rilassate.
Non capita tutti i giorni di avere questa “familiarità” con una Mtb...

Cannondale F-Si 2019

In salita
La nuova F-Si ha una reattività impressionante!
Basta salire e pedalare per pochi metri per accorgersene.
Sulle rampe asfaltate e nei rilanci sembra di essere su una bici da strada, questo è dovuto sia al peso ultra-leggero (poco meno di 8,5 chili con pedali per il modello Hi-Mod World Cup che ho provato), sia al telaio con carro più corto e battuta Boost.

Cannondale F-Si 2019

Anche se l'angolo del piantone non è molto verticale (73,1 gradi), nei tratti ripidi non si ha mai la necessità di avanzare sulla sella, la spinta è sempre efficace.
Sia nel primo giro, sia sul tracciato Xc di Coppa il terreno era bello viscido, inoltre le gomme da asciutto non facilitavano la vita sui tratti ripidi e sconnessi, ma sono salito un po' ovunque senza troppi problemi, quindi la grande rigidità del posteriore dovuta al carro più corto non dovrebbe compromettere il grip.
A primo impatto, quindi, mi è sembrato di capire che la Cannondale F-Si 2019 è innanzitutto una belva da salita, per i pedalatori incalliti.

Cannondale F-Si 2019

Al posteriore era montata la nuova Schwalbe Racing Ralph, che è una gomma prevalentemente da asciutto. Sul fango infatti è andata in crisi...

In discesa
Da sempre Cannondale punta molto soprattutto sulle prestazioni in discesa e già la vecchia F-Si mi era piaciuta molto, d'altronde è stata una tra le prime hardtail ad avere una geometria “moderna” e più aggressiva, con sterzo aperto, rake avanzato e così via...
Un'incognita della Cannondale F-Si 2019 riguardava la forcella Lefty Ocho che, essendo monopiastra lasciava intendere un comportamento diverso: in particolare, nutrivo dei seri dubbi sulla rigidità e sulla precisione della struttura.

Cannondale F-Si 2019

Già dalle prime discese, invece, la Lefty Ocho, ma anche il mezzo nel complesso, mi hanno convinto.
Ovviamente, dopo una giornata di riding non sono in grado di trarre delle conclusioni definitive, ma posso dire che non ho avvertito flessioni particolari nella zona anteriore, anzi, la Lefty Ocho mi ha trasmesso sin da subito sicurezza e, abbinata allo sterzo da 69 gradi permette di aggredire gli ostacoli senza scomporsi troppo.
Ottima anche la scorrevolezza e l'efficacia del lockout: il manettino Fox, però, non è tra i più robusti...

Cannondale F-Si 2019

Cannondale F-Si 2019

Durante il test ho impostato un sag del 18% circa, un filo meno di quello consigliato da Cannondale (20-25%).
Il registro delle compressioni l'ho regolato ad un click dal tutto aperto, mentre il pomello del rebound era circa a metà (12 click dal tutto chiuso).

Cannondale F-Si 2019

Il registro della compressione alle basse velocità

Per quanto riguarda il telaio, nonostante in salita abbia avvertito la maggiore reattività rispetto al passato, in discesa mi è sembrato più accondiscendente, quindi non eccessivamente rigido, merito probabilmente del nuovo carro Save Micro-Suspension.
Ottima anche l'impostazione di guida, che permette di uscire in fuorisella in un lampo. Questo è un grosso aiuto nelle discese più ripide e tecniche, ma è un dettaglio non sempre scontato sulle Mtb moderne con reach e top tube più lunghi...
Come ho detto anche nel video, comunque, le gomme da asciutto non mi hanno permesso di mollare troppo i freni nel sottobosco ultra-viscido, quindi non ho potuto portare al limite la Cannondale F-Si.

Cannondale F-Si 2019

Cannondale F-Si 2019

Davanti era montata la nuova Schwalbe Racing Ray, ma il fango di Albstadt è allucinante...

In compenso, però, ho potuto osservare come, nonostante il fango abbondante, rimanesse molta luce tra la ruota posteriore ed il telaio.

Cannondale F-Si 2019

Nel pedalato
Nei tratti scorrevoli in cui bisogna spingere di passo, la Cannondale F-Si 2019 è reattiva e composta come lo è in salita.
Lo stesso si può dire per i sentieri con fondo irregolare: ci ho fatto caso particolarmente in un sentiero con sassi e piccole compressioni, in cui pedalando da seduti il posteriore non ha perso grip e allo stesso tempo in sella il comfort era discreto (parliamo sempre di una hardtail da gara, quindi il concetto di comfort rimane relativo).
A mio avviso, la posizione bilanciata (né troppo raccolta, né troppo distesa) la rende ottima sia sui percorsi da Xc, sia sui sentieri più veloci in stile granfondo.

Cannondale F-Si 2019

Cannondale F-Si 2019

In conclusione
La Cannondale F-Si 2019 mi è piaciuta sin da subito.
La parola d'ordine per descrivere questa Mtb è sicuramente “reattività”, ma la nuova hardtail di Cannondale sa aggredire agevolmente anche le discese toste come quelle dei tracciati di Coppa.
Parliamo di un mezzo da gara e, come è normale che sia, è studiato per andare veloce un po' ovunque...
Ovviamente, per trarre delle conclusioni definitive non basta una sola giornata di riding, quindi per altre considerazioni “pratiche” sulla Cannondale F-Si vi rimando ad un test più completo, se avremo modo di svolgerlo sui nostri sentieri abituali.

Qui tutti gli articoli e i test sulle hardtail da Xc

Per altre informazioni Cannondale.com



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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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