Miche K1 Evo, ovvero le ruote utilizzate dal team Wilier Triestina - Pirelli Factory Racing durante la stagione 2022, quelle che hanno accompagnato Fabian Rabensteiner e Simone Avondetto nella conquista dei campionati europei e mondiali.
Ebbene sì, le Miche K1 Evo sono state testate sui percorsi Xc e Marathon più impegnativi al mondo ancor prima della loro presentazione ufficiale...
Ma negli ultimi mesi abbiamo avuto il piacere anche noi di provarle in anteprima e ora vi spieghiamo come ci sono sembrate, iniziando con un video:
DETTAGLI TECNICI
- Caratteristiche dei cerchi
Le nuove Miche K1 Evo hanno dei cerchi da 29 pollici realizzati in carbonio T700, con profilo di 26 mm e canale interno di 29 mm (hookless).
Entrambi i cerchi hanno un design asimmetrico per garantire una tensionatura ottimale su entrambi i lati (trasmissione e frenata). La forma del cerchio è spigolosa nella parte centrale, un dettaglio che punta ad ottimizzare la rigidezza dell'intera struttura.
- Caratteristiche dei raggi
Abbiamo 24 raggi tondi, sia all'anteriore che al posteriore, incrociati in seconda e con un tiraggio dritto (Straight Pull).
I raggi della ruota anteriore sono tensionati a 1000 Newton, mentre quelli della ruota posteriore (lato cassetta) a 1300 Newton.
- Caratteristiche dei mozzi (e compatibilità varie)
Mentre la forma del cerchio ricorda quella del modello precedente, i mozzi delle Miche K1 Evo sono completamente diversi.
Il corpo del mozzo non ha più un rivestimento in carbonio, ma è completamente in Ergal lavorato al CNC.
Al suo interno lavorano dei cuscinetti SKF ad alta scorrevolezza: tre sulla ruota posteriore (due lato cassetta e uno lato disco) e due sulla ruota anteriore.
Al posteriore troviamo un registro per la regolazione del precarico: un dettaglio che si trova spesso sui mozzi con coni/sfere, ma che Miche utilizza anche sui modelli con cuscinetti classici.
Le battute del mozzo sono soltanto Boost (110x15 e 148x12) mentre si possono montare tutti i tipi di corpetto da Mtb (Sram XD, Shimano Microspline e Shimano HG). Ma è importante richiedere quello giusto in fase di acquisto...
La ruota libera ha un sistema classico, con porta cricchetti in titanio che aumenta l'affidabilità e la durata nel tempo.
Per finire, il fissaggio del disco è di tipo Centerlock, ma Miche fornisce insieme alle ruote anche degli adattatori per montare i dischi a 6 fori.
- Peso
Le ruote Miche K1 Evo pesano 1402 grammi (reali) la coppia, complete di nastro e valvole tubeless.
L'azienda dichiara leggermente meno, ma sappiamo bene come in certi casi il peso possa cambiare anche da prodotto a prodotto...
Nel complesso, nonostante il canale si sia allargato di 2 mm, il peso resta identico a quello delle vecchie K1.
- Prezzo
Parliamo di 1884,90€ la coppia, ai quali va aggiunta l'IVA del 22%.
Il prezzo per l'utente finale è di circa 2300€, salvo eventuali sconti da parte del negoziante.
Una cifra per niente banale, ma in linea con i prodotti di altissimo livello della concorrenza.
- Garanzia
Le ruote Miche K1 sono garantite per 2 anni, ma registrandosi sul sito dell'azienda entro 30 giorni della data di acquisto, la garanzia si può estendere per un ulteriore anno.
N.B: questo modello è garantito per un peso massimo del rider di 97 kg.
PRESTAZIONI
- Rigidezza torsionale
Se c'era qualcosa di migliorabile sulle “vecchie” K1 era proprio la rigidezza torsionale, una dote che sulle nuove K1 Evo è stata migliorata di molto: Miche parla dell'11 per cento in più.
A prescindere dai numeri, la maggiore reattività si avverte "a sensazione" nei rilanci, in salita e in pianura, ma anche in curva e nei cambiamenti di direzione improvvisi.
Sotto questo punto di vista, il cambio di passo è stato importante...
- Scorrevolezza
Sempre ad altissimi livelli, ma d'altronde Miche fa della scorrevolezza un cavallo di battaglia da sempre.
I cuscinetti SKF, oltre ad essere molto scorrevoli garantiscono anche un'ottima durata nel tempo, un dettaglio fondamentale per l'utilizzo amatoriale.
- Precisione di guida
La rigidezza della struttura contribuisce a migliorare la precisione di guida, ma in questo caso interviene anche in canale di 29 mm, grazie al quale le gomme di sezione abbondante lavorano meglio. Tutto questo fa aumentare il feeling con il mezzo e quindi anche la precisione.
Con le nuove Miche K1, la bici resta composta in ogni situazione e perdona parecchi errori.
- Efficienza della centratura
Due mesi abbondanti di utilizzo e nessuna necessità di intervenire sul tiraggio dei raggi, le ruote sono rimaste intatte anche dopo uscite molto impegnative su sentieri in stile enduro.
- Comfort
Nonostante le Miche K1 Evo siano più reattive e precise delle precedenti, la compliance dell'intera struttura resta di alto livello; questo dona il giusto comfort sui terreni sconnessi, sulle pietraie e negli atterraggi dai salti.
- Resistenza del cerchio agli impatti
Stesso discorso della centratura: probabilmente avrò preso qualche sassata di troppo, ma sul cerchio non ci sono segni visibili e l'efficienza è stata sempre elevata.
Sottolineo che non ho usato inserti nelle gomme, proprio per testarne la loro solidità su percorsi di ogni tipo.
- Facilità di montaggio tubeless
Ho utilizzato le Miche K1 Evo con delle gomme CST Patrol da 29x2.25”. La spalla non era proprio morbidissima, ma nonostante ciò sono riuscito a montarle a mano in pochi minuti.
Inizialmente, le ruote hanno faticato a mantenere la pressione in garage, ma non so dirvi se la “colpa” sia delle gomme o dell'accoppiamento cerchi/gomme.
Tuttavia, dopo la prima uscita è tornato tutto alla normalità.
IN CONCLUSIONE...
Le Miche K1 Evo non hanno tradito le attese ed ora offrono le massime prestazioni sia nell'Xc che nelle lunghe distanze.
I bikers agonisti avevano richiesto un prodotto più racing, ma nemmeno troppo esigente e a nostro avviso l'obiettivo è stato raggiunto.
Queste ruote sono davvero polivalenti ed hanno tutto ciò che serve per competere con quelle dei marchi più grandi e blasonati, ma le prestazioni più elevate portano con sé anche un aumento di prezzo non proprio banale, che in un certo senso screma un po' la schiera di utenti ai quali sono destinate.
Tuttavia, chi cerca un prodotto un po' meno costoso, che garantisca comunque delle ottime prestazioni, può puntare sulle Miche K4 presentate lo scorso anno.
Qui sotto il nostro video-test:
Infine, vi lasciamo anche il test in gara della Wilier Triestina URTA SLR:
Qui gli altri articoli che parlano di Miche.
Per informazioni Miche.it
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Sull'autore
Daniele Concordia
Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.