VIDEO TEST - Orbea Urrun: a quale biker è rivolta? Leggete qui...

Daniele Concordia
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La Orbea Urrun è una delle ultime e-Mtb presentate dal marchio basco, che avrete già visto sul nostro sito al momento del lancio ufficiale.
Si tratta di una hardtail elettrica con telaio in alluminio, che potremmo definire come “la sorella minore della Rise H”, infatti parecchi dettagli tecnici derivano proprio dalla e-Mtb da trail in lega di Orbea.

Orbea Urrun



Ma che senso ha una hardtail elettrica?
Su quali terreni dà il meglio di sé?
E a chi la consigliamo?
Iniziamo a darvi qualche risposta nel video qui sotto, poi approfondiamo il discorso...


DETTAGLI TECNICI TELAIO

- Geometria

Le geometrie della Orbea Urrun sono studiate per mettere a proprio agio anche i principianti.
Per questo motivo, l'angolo di sterzo piuttosto “slack” di 66 gradi (65,5 in taglia S) viene abbinato ad un reach contenuto (40,5 cm nella taglia M utilizzata per il test) che non obbliga a caricare troppo l'anteriore durante la guida in discesa.

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Stesso discorso per il piantone di 74,6 gradi, che offre un buon assetto in pedalata ma anche un discreto comfort.
Il carro misura 445 mm, una misura bilanciata che permette di montare anche gomme di dimensioni generose.
Qui sotto le geometrie complete in tutte le taglie:

Orbea Urrun

- Assetto in sella

Ci si sente subito a casa, perché la posizione è raccolta e l'anteriore non è troppo basso.
Anche chi ha poca esperienza può trovare il giusto assetto senza troppa difficoltà.

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- Cura costruttiva

Con la Orbea Urrun è stato fatto un grande lavoro in tema di finiture e integrazione.
Il telaio in alluminio idroformato (realizzato in Spagna) nel triangolo anteriore ha delle saldature levigate e invisibili dall'esterno, mentre sul carro sono più vistose, ma sempre abbastanza curate.

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I cavi sono completamente integrati nel telaio: entrano nella zona di sterzo, in cui è presente una cover in plastica che rende il tutto più ordinato, ed escono sui foderi bassi del carro.
Scompaiono i fori sul tubo di sterzo, migliorando non di poco l'estetica della e-Mtb.

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Anche la batteria è integrata nel tubo obliquo e la porta di ricarica è situata sul lato sinistro del piantone, vicino al pulsante per l'accensione e lo spegnimento del motore Shimano: esteticamente gradevole, ma non molto pratico da azionare.

Orbea Urrun
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Orbea Urrun

Da menzionare anche il para-motore in plastica dura posizionato nella parte bassa del telaio, protettivo ma non troppo vistoso.

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- Autonomia batteria

A primo impatto ho pensato che 540 Wh di batteria fossero troppo pochi, ma utilizzandola ho capito che garantiscono più autonomia di quanto si pensi.
Le batterie usate da Orbea sulle e-Mtb con motore Shimano EP8 RS (con 60 Nm di coppia) hanno delle celle che ottimizzano la densità energetica, questo permette di aumentare la loro autonomia e quindi anche il piacere di guida.

Orbea Urrun

Per darvi un'idea, durante un giro di circa 40 km con 750 metri di dislivello, utilizzando principalmente la modalità Boost, ho consumato soltanto due tacche di batteria sulle 5 disponibili.
Impostando il motore su modalità di assistenza più conservative, quindi, ci si può permettere di affrontare uscite di montagna anche abbastanza lunghe.

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La modalità Eco offre un supporto piuttosto leggero, studiato per ridurre i consumi

Ovviamente, dipende molto dal peso del rider e dalla regolazione dei vari livelli di assistenza (eseguibile tramite App Shimano eTube Project), ma di base i 540 Wh disponibili offrono un'ottima autonomia.
Sulla Orbea Urrun si può comunque montare un range extender da 252 Wh che si fissa sul portaborraccia: l'accessorio perfetto per chi ama le lunghe uscite e non vuole centellinare le energie del motore. Il range extender non è fornito di serie, ma si può acquistare a parte ad un prezzo di 499€.

Orbea Urrun

- Peso telaio e/o bici

La Orbea Urrun in taglia M pesa 20 kg precisi, con pedali Look X-Track Race Carbon e portaborraccia inclusi.
Quindi è leggera, ma non troppo leggera... Diciamo che da una front ci aspettavamo qualche grammo in meno.

Orbea Urrun

- Prezzo telaio e/o bici

I modelli proposti da Orbea sono due: Urrun 10 e Urrun 30.
La Urrun 10 (che abbiamo utilizzato per il test) costa 4799€ e monta un gruppo Shimano XT, con forcella FOX 34 e freni Magura MT5.
La Urrun 30 costa 3799€ e monta un gruppo Shimano Deore, con forcella Marzocchi Bomber Z2 e freni Magura MT30.
Qui sotto le immagini della Urrun 30 nelle altre due colorazioni disponibili:

I prezzi non sono altissimi, ma nemmeno economici. Anche in questo caso ci aspettavamo qualche centinaia di Euro in meno, ma pensando alla cura dei dettagli e alla situazione del mercato attuale, possiamo anche comprendere queste scelte commerciali...

- Garanzia sul telaio

Orbea garantisce a vita il telaio della Urrun, ma solo per il primo proprietario. Per altri dettagli sulla copertura in garanzia cliccate QUI.

Orbea Urrun

COMPORTAMENTO IN SALITA

L'assetto in sella è molto buono, comodo ma anche performante, ma su una e-Mtb hardtail questo è l'aspetto che conta meno.
La potenza del motore, sebbene le varie modalità siano configurabili, non offre tanto supporto in Eco e Trail, quindi bisogna mettersi in testa che se si utilizzano queste modalità bisogna fare un po' di fatica in più rispetto a quella che si fa con una e-Mtb tradizionale.
In Boost la situazione cambia, ma ovviamente la batteria si scarica più velocemente.

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I comandi remoti di motore e reggisella telescopico

Quindi bisogna accettare dei compromessi: più chilometri o più assistenza.
Facendo percorsi con salite brevi e poco sconnessi, tuttavia, l'autonomia è buona anche se si utilizza solo il Boost, a patto che il rider sia leggero...
Sulle salite scorrevoli e sui sentieri sottobosco con fondo compatto, la Orbea Urrun dà il meglio di sé, è divertente e maneggevole. Per contro, soffre parecchio sulle salite sconnesse, con molte buche, sassi e radici: il carro rigido la fa rimbalzare un po' troppo e serve parecchia dimestichezza per tenerla a bada.

Orbea Urrun
Dettagli e grafiche curate anche sul carro posteriore

COMPORTAMENTO IN DISCESA

Il discorso è molto simile a quello della salita.
Sullo sconnesso diventa faticoso guidare la Orbea Urrun, sia perché è rigida, sia perché non è leggerissima.
È molto divertente, invece, sui sentieri flow costruiti e su tutti i fondi compatti, in cui dona una buona maneggevolezza e stabilità.
Su salti e drop di piccole dimensioni se la cava bene, ma non è un mezzo studiato per questo tipo di situazioni...

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La taglia M è piuttosto compatta e mette a proprio agio qualsiasi tipo di biker, soprattutto nei sentieri lenti e stretti

COMPORTAMENTO SUL PEDALATO

In pianura, asfaltata o sterrata, dopo i 25 all'ora si avverte il peso della e-Mtb, perché il motore crea comunque un po' di resistenza.
Anche se esteticamente è molto snella e pulita, quando il motore arriva al limitatore non si differenzia molto dalle e-Mtb tradizionali.
Invece, sui saliscendi e in tutte le situazioni che non obbligano a superare i 25 km/h è molto piacevole da guidare e non troppo impegnativa da rilanciare.

Orbea Urrun

IN CONCLUSIONE...

La Orbea Urrun è una e-Mtb molto particolare, che all'inizio potrebbe trarre in inganno per geometrie e allestimento da “down country”, ma che in realtà rimane un mezzo molto più semplice.
La consigliamo a chi vuole approcciarsi al mondo elettrico con stile ed entusiasmo, ma senza l'intenzione di cimentarsi sui tracciati molto tecnici.
Dà il meglio di sé sui percorsi scorrevoli, anche di montagna. E nelle uscite lunghe, dove può contare su un'ottima autonomia a dispetto dei “soli” 540 Wh della batteria.
I prezzi non sono proprio economici, per questo motivo la Urrun non è una entry level, ma una e-Mtb essenziale, che richiede poca manutenzione e quindi anche poche spese successive all'acquisto vero e proprio.

Qui altri dettagli sulla Orbea Urrun:

Se avete intenzioni più serie e volete cimentarvi anche su percorsi più impegnativi date uno sguardo al test della Orbea Rise H:

Qui gli altri articoli e test sulle Mtb ed e-Mtb Orbea.

Per informazioni Orbea.com

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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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