Road to 3Epic: gli ultimi dettagli in vista della sfida

Daniele Concordia
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Continua la nostra “Road to 3Epic”!
Eh già, la marathon di Auronzo si avvicina sempre di più, manca poco più di una settimana all'evento più atteso di fine stagione, che sarà anticipato niente di meno che dal mondiale marathon che si svolgerà sabato 15 settembre sugli stessi sentieri della 3Epic (con qualche modifica).
Ci eravamo lasciati a inizio agosto con la prima puntata di Road to 3Epic e prima di partire per Auronzo voglio raccontarvi come procede l'avvicinamento, ma anche condividere le scelte tecniche che ho in mente in vista della gara bellunese.
Chissà, magari potrebbero servirvi come consiglio...

3Epic, Road to 3Epic

L'obiettivo 3000
E' stato il mood della mia Road to 3Epic di queste ultime settimane: arrivare per almeno un paio di volte ai 3000 metri di dislivello in allenamento.
Insieme al mio fido compagno di squadra Lorenzo abbiamo iniziato la preparazione motivati e entusiasti. Ci siamo allenati insieme diverse volte provando ad accumulare più chilometri e dislivello possibili.
Sabato scorso, dopo averli sfiorati la settimana prima ai Castelli Romani, siamo finalmente arrivati a quota 3000 metri di dislivello, girando i boschi dei Monti Cimini per lungo e per largo... anche a buon ritmo!
Ecco il giro caricato su Strava:

Viste le mie caratteristiche più da crosscountrista che da marathoneta, nell'ultimo periodo ho modificato il mio allenamento cercando di incentrarlo sulla distanza ma senza dimenticare alcuni lavori specifici su intervalli più lunghi del solito.
Solo nell'ultimo mese ho percorso oltre 1500 km con parecchio dislivello, che calcolando la settimana di stop (quella di ferragosto) non sono pochi.
In questo momento la gamba gira bene, domenica gara “test” alla Marathon Colli Albani e poi si recupera in vista della 3Epic.
Come ben sapete, sto utilizzando il misuratore di potenza da tempo e i numeri non mentono: anche se non ho avuto modo di fare un altro test di controllo, guardando il responso dei watt in allenamento qualche miglioramento dovrei averlo fatto.
Calcolando che sono anche dimagrito (circa un chilo e mezzo), il rapporto watt/chilo dovrebbe essere migliore. Che non è male ?

Road to 3Epic

La guarnitura Sram XX1 Eagle con movimento centrale DUB e misuratore di potenza Quarq

Il mezzo
La mia Road to 3Epic passa anche dal mezzo tecnico, che in una gara così lunga e impegnativa deve essere a puntino.
Nel mio caso parliamo di una Orbea Alma, quindi di una hardtail.
Ho sempre corso con la hardtail perché la amo, perché mi piace la bici scattante e leggera e perché a mio avviso è la Mtb per eccellenza. Sono anche gusti, ma per me è così.
Una gara dura, ma anche tecnica come la 3Epic necessità di un setup particolare: l'istinto inviterebbe a concentrarsi sul peso, limando più possibile per portare meno zavorra in salita.
Ma le discese ad Auronzo non sono scontate, quindi c'è bisogno anche di affidabilità.
Per non parlare dei rapporti, che non si possono sbagliare...
Partiamo proprio da questi ultimi: corro tutto l'anno con il 34 anteriore, al quale da poco ho abbinato una cassetta Ingrid 10-48.

Road to 3Epic

Alla 3Epic opterò per un 32 anteriore, mentre al posteriore lascerò il pacco Ingrid, che rispetto allo Sram Eagle offre una dentatura più regolare sugli ultimi due pignoni, con la quale mi trovo meglio.
Per la salita non ci sono altri “segreti”, perché come si dice... #tantocontanolegambe ?
Per la discesa, invece, bisogna prendere qualche precauzione.
Da poco, per esempio, ho montato la forcella Bright Racing Shocks F929, che sono sicuro sarà un'arma in più sul sentiero 10+1 e sulle altre discese della 3Epic.
Offre una stabilità e una sicurezza disarmanti, provare per credere!

Road to 3Epic

Il dettaglio sul quale sto ragionando, infatti non ho ancora preso una decisione definitiva, riguarda le gomme.
Il peso sulle masse rotanti in una gara con tanta salita è importante, quindi vorrei montare delle gomme abbastanza leggere, ma che abbiano anche un buon tassello e che siano affidabili.
Impossibile? Forse, oppure no ?

Scott Spark e Scott Scale di Juri Ragnoli, Road to 3Epic

Al posteriore una gomma all round potrebbe andare bene anche in caso di pioggiaAl momento sto provando le Specialized Fast Trak S-Works 2019 e non mi trovo affatto male (a breve realizzeremo il test completo) ma a mio avviso una gara di alta montagna con tante rocce e presumibilmente fondo umido, visto che è settembre, necessità di una copertura più scolpita e massiccia. Ma non proprio da fango, perché i sentieri montani di solito drenano bene.
Forse sceglierò delle Schwalbe Racing Ralph (dietro) e Rocket Ron (davanti) con mescola Addix.
Ma ancora c'è tempo per decidere, poi vi farò sapere...
Per il resto non possono mancare due portaborraccia, l'attacco per il fast, una camera d'aria e una falsamaglia di scorta, plug antiforatura e multi attrezzo nelle tasche.
Ah, ovviamente prima della partenza farò controllare se tutto fila liscio dal meccanico.
La manutenzione delle mie ruote Tsunami Carbon Project l'ho già fatta, non si sa mai, e dato che c'ero ho cambiato le grafiche. Perché anche l'occhio vuole la sua parte ?

La variabile meteo
Ecco un “cruccio” che accompagna la mia Road to 3Epic, ma anche quella degli altri bikers che si ritroveranno alla partenza la mattina del 16 settembre.
Settembre è un mese un po' strano per la montagna, delle volte il tempo è migliore di quello di agosto, altre è all'insegna della pioggia, a volte anche del freddo e della neve!
Ricordo ad esempio la mia seconda Rampilonga (2001) con la neve ?
Oddio, meglio non pensarci: speriamo che ci sia il sole, ma nel frattempo bisogna attrezzarsi per ogni evenienza.
Quando si parte per una gara in montagna, anche d'estate bisogna portarsi un po' tutto, dall'abbigliamento estivo a quello invernale passando per la mezza stagione ed i capi per la pioggia.
Sì, ci vuole una bella valigia ?

Road to 3Epic

Se dovesse piovere (facciamo tutti gli scongiuri del caso, corna, toccatine, quello che vi pare ?) credo di utilizzare un giubbetto tecnico antipioggia non troppo ingombrante, tipo Gabba per capirci.
Per il resto valuterò al momento a seconda della temperatura, le regole per correre con la pioggia e con il fango sono sempre le stesse che vi avevo elencato in questo articolo.
Proprio per l'incertezza del meteo, ad Auronzo bisognerà portarsi anche qualche ricambio per la bici, magari un paio di gomme più aggressive, un parafango, dell'olio per la catena specifico da bagnato e così via.
Insomma, non facciamoci trovare impreparati!

Road to 3Epic

 

La gestione
Un ragionamento a parte bisognerà farlo sulla gestione e sull'alimentazione durante la gara.
Poter leggere i watt sul Garmin sarà sicuramente un vantaggio, perché indicativamente saprò quando poter fare dei fuorigiri e quando invece dovrò mordermi la lingua e andare regolare. Non facile per chi come me è abituato agli Xc, soprattutto nelle prime fasi di gara...

Road to 3Epic

Sarebbe bene sfruttare anche i ristori, anche se non piace a nessuno fermarsi, mettere qualcosa al volo nelle tasche e riempire la borraccia in alcuni casi potrebbe salvare la vita.

L'alimentazione sarà fondamentale, sia nelle ore e nella giornata precedente, sia durante la competizione.
Bisognerà ricordarsi di mangiare e bere con regolarità, difficile in montagna soprattutto perché lo stimolo della sete diminuisce, ma la crisi è in agguato lo stesso e ti frega quando meno te lo aspetti.
Quindi occhio: non esagerate con l'intensità nei primi chilometri, mangiate e bevete a intervalli costanti e restate concentrati.
Per scoprire tutte le buone abitudini in vista di una marathon cliccate qui.

Road to 3Epic

Bene, la mia Road to 3Epic prosegue ancora per una settimana o poco più, poi sarà il momento di alleggerire la testa, pedalare, godersi lo spettacolo delle Dolomiti Bellunesi e delle Tre Cime e di gustarsela lungo i trail tirati a lucido per l'occasione.
Farò del mio meglio come sempre, poi, quando mi sarò ripreso ?vi racconterò com'è andata!
Buona 3Epic a chi ci sarà: ci vediamo ad Auronzo!

Per informazioni 3Epic.it



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Sull'autore
Daniele Concordia

Mi piacciono il cross country e le marathon, specialità per le quali ho un'esperienza decennale. Ho avuto un passato agonistico sin da giovanissimo, ho una laurea in scienze motorie e altri trascorsi professionali nell’ambito editoriale della bici.

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